Il premier Draghi insieme al presidente Mattarella dà il via al Forum di Sorrento per il Sud.
Venerdì 13 e Sabato 14 Mario Draghi e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella saranno a Sorrento per il Forum “Verso Sud. La strategia europea per una nuova stagione geopolitica, economica e socio-culturale del Mediterraneo”. Il Forum si terrà nella Villa Zagara nella splendida città in provincia di Napoli. L’evento, realizzato con il ministero per il Sud, ha l’obiettivo di rendere il Sud Italia il punto di riferimento nel Mediterraneo.
I due giorni di dibattito vedranno la presenza di ministri e opinionisti per progettare le nuove proposte e progetti concreti in funzione di sviluppo territoriale del Sud Italia. Durante il forum sarà presentato un “Libro Bianco” sul rilancio del Sud Italia nel quadro europeo e del Mediterraneo. Ospiti verranno da tutte le sponde del Mediterraneo, dalla Spagna all’Algeria per promuovere la centralità del Sud Italia come sponda europea per gli altri continenti.
L’obiettivo infatti è quello di costruire un‘”Unione del Mediterraneo” con il Sud Italia come centro di questa Unione. Il progetto è seguito ai nuovi accordi tra Italia e Algeria e Libia sul gas, in funzione della diversificazione della fornitura di gas rispetto a quello russo. Il progetto guarda al congiunto sviluppo dei porti e del progresso tecnologico e sulla sostenibilità.
Il Sud Italia centro del Mediterraneo
Nel suo discorso inaugurale del Forum Verso Sud a Sorrento, Mario Draghi si propone il rilancio del Sud. “Un Mezzogiorno protagonista delle sfide dei nostri tempi. Vogliamo che il Mezzogiorno torni ad avere la centralità che merita”. Il premier assicura che il Pnrr ridurrà i divari tra Nord e Sud e i fondi saranno utilizzati per far ripartire e sviluppare il Sud Italia. “L’evoluzione delle politiche pubbliche per il Meridione è spesso rappresentata come una successione di inevitabili sprechi, fallimenti”.
Interviene anche al campana Mara Carfagna ministra per il Sud: “Il Mezzogiorno è un hub energetico naturale e deve assumere un profilo strategico decisivo nei nuovi equilibri mondiali: lo stiamo attrezzando per vincere queste sfide. E’ qui che dobbiamo immaginare i nuovi rigassificatori per trasformare il gas che arriva dall’America ma anche dai Paesi del Sud, che dovranno attirare i nuovi investimenti industriali in un momento in cui si riducono le catene di valore. Questo è il nostro impegno, una sfida di governo che richiede continuità”.
